“Una mela al giorno leva il medico di torno” diceva un famoso proverbio popolare, ma lo sapevi che 3
minuti al giorno di stretching allungano muscoli e vita?
3 minuti al giorno, da ripetere per 11 settimane: è quanto serve per sentirsi bene col proprio corpo a lungo.
I risultati saranno visibili già dalla seconda settimana di allenamento e davanti allo specchio ritroverai un fisico equilibrato e dall’aspetto giovane grazie all’allungamento dei muscoli. Non solo. Lavorando con costanza potrai anche risolvere disturbi come i dolori alle spalle tipici di chi lavora molte ore al computer, o i dolori lombari tipici di chi passa molte ore in piedi o seduto alla scrivania.
Lo stretching si può suddividere in due ampie categorie: lo stretching statico, in cui si allunga lentamente
il muscolo partendo da una posizione immobile, e lo stretching dinamico, che viene usato di solito come
riscaldamento prima di un’attività fisica.
Per uno stretching efficace serve mantenere la posizione tra i 20 e i 30 secondi. Un allungamento maggiore ai 30 secondi può sovraccaricare muscoli e legamenti. Mentre distendi la parte interessata, respira allungando il ritmo dell’espirazione. Tutto il corpo sarà più rilassato e i muscoli si distenderanno più facilmente.
Un buon momento per lo stretching è anche dopo il bagno, visto che il corpo è rilassato e le fasce muscolari sono allungate. Merito dell’acqua calda: le fasce muscolari si sono riscaldate grazie all’innalzamento della temperatura, così sono temporaneamente più flessibili.
Ricordati di non esagerare: non bisogna allungare il muscolo oltre le proprie possibilità, né continuare ad
allungarlo se fa male.
Nella fibra muscolare si trovano dei sensori chiamati fusi neuromuscolari che percepiscono la lunghezza del
muscolo e si attivano quando l’allungamento supera un certo limite, facendolo contrarre.
Buono stretching, buona vita!!